Prima Visita

In una prima fase, detta anamnesi, l'odontoiatra raccoglie informazioni sull'eventuale storia clinica precedente del paziente.
Fatto questo, passerà alla seconda fase ovvero la visita vera e propria, dove valuterà in prima persona lo stato del cavo orale.

Qualora lo ritenga opportuno per aumentare l'accuratezza della diagnosi, l'odontoiatra può decidere di avvalersi di una rx endorale. Nel caso ci fosse bisogno di approfondimenti, potrebbe richiedere al paziente di sottoporsi a ulteriori esami radiografici come per esempio la panoramica dentale (ortopantomografia), a volte abbinata a una TAC 3D (in caso di valutazione di un intervento chirurgico) o di una specifica radiografia latero/laterale del cranio (in caso di terapie ortodontiche).

Questi esami, quando necessari, sono parte fondamentale della visita: consentono, infatti, di andare oltre un semplice esame visivo andando ad approfondire sotto la superficie del dente e della gengiva.

In età pediatrica, a partire dai cinque anni, la prima visita odontoiatrica consente al dentista di valutare se sono assenti patologie del cavo orale e se i denti stanno crescendo correttamente. In caso contrario, si provvede nel corso degli anni ad una correzione con appositi apparecchi fissi o mobili in modo da allineare denti e arcate favorendo una masticazione corretta e prevenendo problemi che possono influenzare la salute generale, la postura..