Qual è il colore naturale dei denti?

09.01.2024

Qual è il colore naturale dei denti? Da cosa dipende? Perché può cambiare nel corso del tempo? Tre domande a cui spesso si danno risposte non corrette o banali. Eppure, la colorazione della dentatura è uno degli elementi fondamentali di un sorriso splendente. Un argomento che merita di essere conosciuto meglio.

Il colore dei denti è uno degli elementi chiave per rendere un sorriso bello e affascinante. Eppure, è anche un tema davvero poco conosciuto e su cui spesso si hanno convinzioni non proprio veritiere. Il fatto è che spesso la colorazione dei denti viene data per scontata, mentre non lo è affatto. Ad esempio, in pochi sanno rispondere in modo esatto alle tre semplici domande che compongono questo articolo:

• Qual è il colore naturale dei denti?

• Da cosa dipende la colorazione dei denti?
• Quando e perché i denti possono cambiare colore?

Qual è il colore naturale dei denti? 

Quando si pensa al colore dei denti, la prima tonalità che viene in mente è il bianco. Una risposta ovvia, quasi banale ma che in realtà non è proprio corretta. Solo i denti decidui dei bambini, infatti, sono davvero bianchi. La dentatura adulta, invece, tende ad essere più vicina all'avorio, cioè ad una via di mezzo tra bianco e giallo. Ma anche così, la generalizzazione è eccessiva, perché il colore dei denti è molto personale: ognuno ha il suo, con sfumature che possono spaziare dal marrone-rosso, giallo-rosso, grigio, rosso-grigio. Tanto è vero che si parla di vere e proprie scale di colori dei denti. Nel tempo, poi, a causa dell'usura o di altri fattori esterni e interni, il colore del sorriso può leggermente cambiare. Per un dentista, identificare esattamente il colore dei denti di un paziente è molto importante, soprattutto quando lavora ad un restauro in ceramica o a un impianto. Infatti, per evitare che l'intervento sia visibile e creai un fastidioso inestetismo, è necessario riprodurre esattamente il colore dei denti naturali, in modo che non si noti la differenza.

Cosa dà colore ai denti?

L'altra domanda che crea molta confusione è quella sull'origine del colore de denti. In molti, infatti, sono convinti che a colorare la dentatura sia lo smalto dentale, cioè lo strato più superficiale, ma non è così. La responsabile della colorazione, invece, è la dentina, che costituisce il corpo del dente e si trova sotto lo smalto. Quest'ultimo è responsabile solo della lucidità e della trasparenza e quindi incide sulla colorazione nella misura in cui rende più o meno visibile la dentina.

Quando e perché i denti possono cambiare colore?   

Come già anticipato, nel corso della vita, i denti possono cambiare colore. In alcuni casi, si tratta di un semplice e leggero ingiallimento dovuto all'usura o magari a una non perfetta igiene orale. In altri casi, invece, la variazione di colorazione è più importante e dovuta a fattori esterni. Le cause principali di cambiamento del colore dei denti sono:

• Alimentazione: alcuni cibi e bevande hanno una pigmentazione che tende ad essere assorbita dalla dentina, provocando il cambio di colorazione; è il caso, ad esempio, di caffè, vino rosso, liquirizia.

• Assunzione di farmaci: soprattutto antibiotici, fluoro (se in dosaggio eccessivo), tetracicline e ciprofloxacina.

• Cure dentali: è il caso, ad esempio, delle carie, la cui otturazione, se realizzata con materiale scuro, può "trasparire" dalla superficie sana del dente e conferirgli riflessi grigiastri.

• Patologie dentali o sistemiche: tra le malattie che possono modificare il colore dei denti ci sono quelle metaboliche o fenomeni come le emorragie interne dei denti.

In alcuni casi, previa visita di controllo, il colore naturale dei denti può essere ripristinato attraverso una seduta di pulizia dei denti professionale. Altrimenti, per ovviare ai casi più gravi, può rivelarsi utile l'applicazione delle faccette dentali, che coprono la superficie macchiata.

Nel nostro studio la tinta viene decisa dopo aver scattato delle foto ai denti naturali vicino alle scale colori, con macchina fotografica professionale.