Estrazione denti del giudizio

05.09.2023

Parliamo dell’estrazione del dente del giudizio -terzo molare-

L'estrazione del dente del giudizio è ormai diventato un intervento di routine. Non si sente dolore in quanto oggi le tecniche anestesiologiche sono così evolute che consentono di operare in tutta sicurezza e tranquillità.

La tecnica chirurgica oggi e' mini-invasiva sia per gli elementi estrusi sia per gli elementi inclusi.

L'odontoiatra esperto in questa chirurgia orale è preparato a gestire ogni tipo di complicanza

Dopo l'estrazione, possono verificarsi leggero gonfiore e dolore, che fanno parte del normale processo di guarigione e che possono essere tenuti sotto controllo con terapie farmacologiche prescritte dal proprio dentista.

L'estrazione dei denti del giudizio può essere eseguita a fini preventivi o curativi.

Nel primo caso, un dente del giudizio può essere rimosso per salvaguardare la corretta posizione ed il giusto allineamento degli altri denti.

A scopo terapeutico,l'estrazione dei denti del giudizio è inevitabile in questi casi:

- Affollamento dentale: questa condizione richiede l'estrazione dei denti del giudizio dato che può rendere difficoltosa la pulizia dentale quotidiana od interferire con la normale masticazione

- Inclusione dentale: il dente del giudizio viene bloccato nel suo cammino di crescita, rimanendo intrappolato all'interno dell'osso mandibolare o mascellare. Questa condizione espone il dente al rischio d'infezioni,

- Infiammazione gengivale causata dal mal posizionamento

- Mal di denti cronico, provocato dalla pressione esercitata dal dente del giudizio sui denti attigui

- Pericoronite dentale: un dente del giudizio parzialmente erotto può dar luogo ad un'infiammazione gengivale acuta molto fastidiosa e dolorosa

L'estrazione del terzo molare dente del giudizio non deve preoccupare il paziente, l'importante è scegliere un odontoiatra con esperienza e casistica sul soggetto.