Qual è la differenza tra una corona dentaria avvitata ed una cementata?

23.01.2024

Prima di rispondere a questa domanda è doveroso fare un piccolo ripasso sugli impianti dentali. Che cosa sono?

Nella sostanza sono caratterizzati da una vite in titanio che viene inserita all'interno dell'osso in sostituzione della radice naturale del dente mancante. Il titanio non è un materiale scelto a caso: è biocompatibile e di conseguenza esclude le possibilità di rigetto dell'impianto.
Sulla vite in titanio viene successivamente avvitata la protesi dentale, ovvero la corona. Nello specifico un impianto dentale è composto da tre elementi principali:

• vite endossea: la vite in titanio che va a sopperire alla funzione della radice mancante;

• abutment: il raccordo presente tra la vite e la corona che sostituisce il dente;
 • corona: la protesi dentaria che sostituisce il dente mancante.

La corona su impianto può essere di tuo tipologie:

CEMENTATA o AVVITATA.

L'applicazione di una corona dentale cementata prevede il collocamento della protesi sull'abutment attraverso un apposito cemento. Rispetto ad una corona dentale avvitata, l'utilizzo del cemento rende superflua la presenza di fori di connessione. Non a caso, le corone dentarie cementate vengono utilizzate in sostituzione dei denti mancanti nelle aree anteriori della bocca, ovvero quelle più visibili.

La corona avvitata viene letteralmente avvitata sulla vite attraverso un foro di connessione, il quale viene successivamente ricoperto con del composito. A differenza della corona dentale cementata, il rischio di infezioni ed infiammazioni è praticamente nullo. Il dentista potrà effettuare la pulizia dell'impianto semplicemente togliendo il "tappo" dalla corona e svitandola.

Entrambe le soluzioni sono assolutamente efficaci. Per questo è bene consultare il proprio dentista e valutare con lui il percorso migliore da intraprendere in base alla posizione del dente mancante.