Cosa sono le occlusioni dentali?

12.09.2024

Le occlusioni dentali sono il modo in cui l'arcata dei denti superiore e quelli dell'arcata inferiore si allineano quando entrano in contatto tra di loro.
Si parla di malocclusione dentale, invece, quando i denti superiori non si allineano perfettamente con quelli dell'arcata inferiore. In altre parole, le malocclusioni dentali rappresentano quel rapporto scorretto tra i denti della mascella e i denti della mandibola.

Qual è l'occlusione dentale corretta?L'occlusione dentale corretta è la situazione fisiologica dei nostri denti, cioè quando le due arcate sono in armonia tra di loro per svolgere in modo adeguato la masticazione e le funzioni fonetiche.
Il rapporto tra i denti inferiori e quelli superiori dovrebbe essere come una scatola ed il suo coperchio. I denti superiori dovrebbero stare all'esterno degli inferiori e coprirli di qualche millimetro.
Quando i denti superiori e quelli inferiori combaciano bene tra di loro, il carico della masticazione è adeguatamente distribuito su tutti i denti, senza pesare eccessivamente su singole zone delle arcate dentarie. Per entrare più nel dettaglio quando chiudiamo o stringiamo i denti le forze dovrebbero concentrarsi maggiormente sui denti posteriori mentre gli anteriori dovrebbero avere un contatto leggero. Sono i denti posteriori (premolari e molari) i denti deputati a sopportare i carichi e questi dovrebbero scaricarsi su tanti punti. I denti anteriori entrano in gioco quando muoviamo la mandibola: in quel caso i contatti dovrebbero diventare pochi e concentrarsi su incisivi e canini, che sono molto più ricchi di recettori e riescono a guidare e modulare i movimenti mandibolari in modo molto fine.
Inoltre, una corretta occlusione dentale permette anche di parlare in modo adeguato. La lingua, infatti, ha bisogno di appoggiarsi correttamente su alcune parti della bocca – come gli incisivi e il palato – che gli permettono di pronunciare con successo i suoni delle parole.

Quando si parla di malocclusione dentale?
La malocclusione dentale, invece, si presenta quando non c'è questo equilibrio e rapporto corretto tra i denti dell'arcata superiore e quelli dell'arcata inferiore.
Potete accorgervi di una malocclusione dentale quando i denti superiori sono troppo in avanti o troppo indietro rispetto ai denti inferiori, oppure quando gli incisivi sono troppo inclinati verso l'esterno della bocca, o ancora, quando rimane dello spazio visibile tra i denti quando chiudiamo la bocca.
La malocclusione dentale è molto spesso causa di un aspetto estetico dei nostri denti sgradevole, perché rende sproporzionato il sorriso, la posizione dei denti, la proporzione visibile tra denti e gengiva, e altro ancora.
A parte il fattore estetico, la malocclusione dentale è spesso causa di problemi funzionali o strutturali, con effetti negativi anche su altre parti del nostro corpo.
Pensiamo a tutte le situazioni comuni come il dolore cervicale, il mal di schiena, il mal di testa o il ronzio agli orecchi (chiamato acufene). Molto spesso i nostri pazienti si trovano in queste situazioni che, anche se non lo sappiamo, sono spesso riconducibili a problemi di malocclusione dentale.

Quali sono i tipi di occlusione dentale?
Esistono diversi tipi di occlusione dentale: l'occlusione corretta e le malocclusioni dentali vengono, infatti, comunemente classificati in diversi gradi di complessità e gravità.

L'occlusione corretta è detta occlusione dentale di 1^ classe
Si verifica quando il morso della persona è nella norma e i denti dell'arcata superiore sovrastano leggermente i denti dell'arcata inferiore. Non compromette le funzioni masticatorie e fonatorie, per questa viene definita come una occlusione nella norma.

Malocclusione dentale di 2^ classe
La malocclusione dentale di 2^ classe si verifica quando i denti dell'arcata superiore superano in modo molto evidente i denti dell'arcata inferiore. Il mento risulta essere molto "rientrante" e lo spazio presente tra i denti incisivi superiori ed inferiori è notevole.

Malocclusione dentale di 3^ classe
In questa situazione sono i denti dell'arcata inferiore ad essere troppo avanzati rispetto ai denti dell'arcata superiore.
Ti sarà capitato anche di sentire altri termini per definire l'occlusione e il morso dei denti. Di seguito ti spieghiamo i più comuni.

Morso profondo: si verifica quando i molari superiori e inferiori si chiudono correttamente, ma gli incisivi superiori tendono a coprire troppo gli incisivi inferiori che risultano nascosti.

Morso aperto: in questa situazione i denti anteriori non si toccano, ma rimane uno spazio aperto tra gli incisivi superiori e quelli inferiori.

Morso incrociato: si verifica quando alcuni denti anteriori dell'arcata inferiore vanno a coprire i denti anteriori dell'arcata superiore, nonostante gli altri denti risultino correttamente allineati. In questa situazione abbiamo alcuni denti che si toccano in modo errato.

Denti affollati, affollamento o sovraffollamento dentale: è la situazione in cui i denti non hanno sufficiente spazio a disposizione e risultano quindi sovrapposti tra di loro, disallineati o fuori posto.

Diastema interdentale: si verifica quando si presenta molto spazio vuoto tra un dente e l'altro. Spesso riguarda i denti incisivi.

Nella foto, modelli con segnati i punti di contatto che le due arcate devono avere.

In rosso punti di contatto necessari in massima intercuspidazione cioè a denti chiusi e a contatto.

In verde i punti di contatto necessari durante i movimenti chiamati eccentrici cioè quei movimenti che permettono alla mandibola di scivolare in avanti verso destra o verso sinistra.