L'uso della clorexidina in ambito odontoiatrico
La Clorexidina (CHX), è un disinfettante utilizzatissimo dai dentisti.
Possiede potenti proprietà antisettiche che lo rendono il gold standard in odontoiatria.
Viene usato per la cura e la prevenzione di determinate patologie del cavo orale, per trattamenti chirurgici e non, e per decorsi post operatori.
A seconda della sua concentrazione, può avere due effetti differenti:
- Bassa concentrazione: Tra 0,02% e 0,06%, impedisce la riproduzione dei batteri (effetto batteriostatico).
- Alta concentrazione: Oltre 0,12% uccide i microrganismi (effetto battericida).
La Clorexidina è molto importante anche per la disinfezione di protesi e impronte e possiede dunque caratteristiche che la rendono il migliore disinfettante in ambito odontoiatrico. Quella più importante è probabilmente la sua sostantività, ovvero la capacità di permanenza all'interno del cavo orale. La sua natura cationica le permette infatti di legarsi tanto ai microorganismi, quanto alle varie superfici della bocca, ovvero:
- Denti
- Pellicola acquisita
- Mucosa
- Cavo orale
Il suo effetto a rilascio graduale è dunque duraturo: dopo un solo risciacquo con collutorio con Clorexidina , la saliva mantiene un effetto antibatterico per 5 ore. La permanenza sulle superfici orali arriva invece addirittura a 12 ore, garantendo anche un effetto antiplacca.
L'utilizzo della Clorexidina collutorio è molto frequente. Tuttavia non bisogna fare l'errore di pensarlo come una semplice alternativa ai collutori generici. Al contrario di questi ultimi infatti, il collutorio con Clorexidinia non è idoneo ad un uso quotidiano ma solo in caso di prescrizione dell'odontoiatra.